Ciao oggi prepariamo la peperonata “piccante” un piatto non proprio leggero, anche se gli ingredienti non sono altro che prodotti della terra, ma direi che ogni tanto un piccolo peccato di gola possiamo concedercelo no?
Ingredienti:
- 2 peperoni
- 1/2 cipolla di media grandezza
- 400 gr di patate bollite (ricordate di farle bollire con la buccia, assorbiranno meno acqua)
- 150 ml di passata di pomodoro
- olio evo
Procedimento:
Sbucciamo le patate bollite, tagliamole a quadretti, poi mettiamole temporaneamente in un piatto; a parte prendiamo la cipolla, la tagliamo a fette non troppo sottili e la mettiamo a soffriggere a fuoco moderato in una pentola con un pò di olio evo; dopo alcuni minuti aggiungiamo la passata di pomodoro e lasciamo proseguire la cottura ( aggiungendo circa 3/4 di un bicchiere da caffè, di acqua, per impedire al pomodoro di asciugarsi troppo) per una quindicina di minuti, al termine dei quali versiamo le patate, continuiamo la cottura per un paio di minuti poi spegniamo ( in questo modo le patare prenderanno un ottimo sapore riposando nella salsa).
I peperoni adesso: dopo averli lavati, puliti internamente e liberati dei semini dobbiamo tagliarli a strisce di un paio di centimetri dopodichè in una padella piuttosto larga mettiamo a scaldare un pò di olio; quando sarà ben caldo aggiungiamo i peperoni; li facciamo cuocere a fuoco piuttosto vivace per una decina di minuti.
Durante questa fase ricordiamoci di mescolarli spesso per permettere una loro cottura più omogenea ed evitare che si brucino; a tal proposito, in questo modo i peperoni cuoceranno rimanendo più “croccanti” ( infatti tipicamente il loro rivestimento si distacca dalla polpa, che di solito diventa piuttosto molle).
L’ultima fase della preparazione consiste nel versare i peperoni precedentemente saltati in padella nella pentola con le patate ed il pomodoro, riaccendiamo il fuoco sotto di questa e proseguiamo la cottura per una decina di minuti al massimo, per permettere appunto alla salsa di “coinvolgere” con il suo gusto i peperoni e viceversa.
Consiglio di consumare questo piatto non caldo, ma appena tiepido, se poi volete fare anche la scarpeta con il pane… beh il giorno dopo andate a confessarvi!! pena il terzo girone dell’inferno, me lo ha detto in sogno Virgilio dopo che mi sono divorato questa prelibatezza con sette etti di pane.. e ho detto tutto..
Saluti da CHEZBOMBER..
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